DOMANI SI VOTA

Questa breve campagna elettorale è finita e domani si vota
La cosa più bizzarra di questo appuntamento elettorale è che prima ancora di attendere il risultato, si pensa già a probabili prossime elezioni, perchè tutti affermano che la legge elettorale, essendo pessima, non consentirà di garantire a nessuno dei tre schieramenti di raggiungere la maggioranza parlamentare.

Ma chi lamenta ciò, sono gli stessi che la legge l’hanno approvata, però sembra non sia colpa di nessuno, quasi fosse stata approvata da entità sconosciute.

Mi chiedo se non vi sia un bel grado di incoscienza da parte di buona parte dell’attuale classe politica.

Ultima considerazione: la rappresentanza femminile.
La legge prevede che un genere non possa essere rappresentato da una percentuale non superiore al 60% e dunque molte sono le candidature femminili.
Però, fatta la legge, trovato l’inganno!!!
Dunque, temo che il Parlamento che uscirà dalle urne del 4 marzo, possa non avere il 40% di rappresentanti femminili, perché ho notato come le plurime candidature femminili, sulla quota parte proporzionale, siano davvero molte e poiché non si può essere elette che in un solo Collegio, lasceranno il posto agli uomini, che risultano secondi nei listini bloccati e che non candidano in tanti collegi come le donne.
Vorrei che questa mia preoccupazione fosse infondata e vorrei anche che non si verificasse il risultato incoerente di verder sedute in Parlamento meno donne di quante oggi non ve ne siano, pur in presenza di una legge che dovrebbe sortire il risultato opposto.

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